Ripensare la prevenzione. Vecchie e nuove dipendenze: è possibile una prevenzione specifica?
Benaglio A, Regoliosi L.(a cura di) Unicopli, Milano 2002
E` possibile una prevenzione specifica delle dipendenze?
Dopo tanti anni di lavoro in questo campo, gli operatori di un Servizio attivo - sotto diverse denominazioni - dal 1977, il Dipartimento Dipendenze dell`ASL di Bergamo, sono tornati ad interrogarsi, con l`aiuto di consulenti, esperti e ricercatori, sul significato e sugli orientamenti del proprio impegno preventivo.
Partendo da una rilettura storica dell`evoluzione del fenomeno tossicodipendenze giovanili e del concetto e della prassi di prevenzione nel nostro Paese, seguita da una analisi delle principali teorie interpretative relative all`eroinomania e alle nuove forme di consumo di sostanze, il testo ripropone le tappe più signifcative di un percorso pluriennale di riflessione e ricerca, focalizzato intorno ad un`ipotesi: la possibilità di leggere tutte le forme di abuso di sostanze anche come comportamento aggressivo autoplastico, individuando legami e connessioni non casuali con altre forme di `attacco al corpo`: condotte autodistruttive, alcolismo, anoressia e bulimia.
L`ipotesi è stata verificata attraverso un`indagine multimetodologica su un campione di pazienti del Servizio.
Conclude il testo una riflessione sul senso del percorso e sulle ricadute della ricerca sulle strategie operative dei servizi nell`area della prevenzione